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venerdì 15 ottobre 2010

Le risposte di Daniele Fortuna

Domanda 1)
«Il potere logora chi non ce l'ha.» Giulio Andreotti
E’ per questo che tutti vogliono candidarsi, per ottenere il potere per non logorarsi?
E voi come riuscite a capirlo?


Il potere di un Consigliere Comunale è così modesto da non generare appetiti, a meno che non si abbiano interessi particolari da curare, ma questo in ogni caso lo si scopre presto.

Domanda 2)
Il candidato ideale lo si riesce a trovare setacciando tra la sabbia sperando di trovare la pepita d'oro, oppure è un lento lavoro di cesello fra il cercare il migliore ma dovendosi alla fine accontentare del meno peggio?


Gli unici requisiti richiesti sono: l'onestà e l'amore per la nostra città.

Domanda 3)
Ci sono stati molti casi in cui i candidati una volta eletti cambiassero casacca, per evitare ciò non sarebbe giusto farli decadere automaticamente oppure le elezioni sono cose diverse dalle scelte dei partiti?


Spesso a cambiare casacca sono i partiti stessi che cambiano nome e ragione sociale durante il mandato, i singoli possono cambiare partito ma non devono tradire il mandato elettorale, se sono eletti esponenti dell'opposizione o della maggioranza  devono rimanere tali.

Domanda 4)
Quando iniziate a stilare la prima lista dei candidati e vedete in quanti vorrebbero concorrere per risultare eletti, il vostro pensiero è quello di orgoglio per l'entusiasmo che costoro emanano oppure vi chiedete attoniti come mai abbiano chiuso i manicomi visto l'alto numero di pazzi che circolano liberi di credersi statisti della politica???


Oggi non abbiamo statisti della politica, neanche il nostro Presidente del Consiglio lo è, per fare il consigliere comunale basta il buon senso applicato alla gestione della cosa pubblica.

Domanda 5)
Una volta i candidati venivano scelti fra certe caste, oppure sorteggiati, altre volte era l'età o la professione che li faceva diventare eletti, al giorno d'oggi la democrazia impone una gara per consensi. Secondo lei, in un prossimo futuro che tipo di soluzioni si potrebbero adottare per cambiare il modello elettorale, un esame teorico-pratico in scienze politiche per chi volesse candidarsi oppure una specie di quiz televisivo per decretare il vincitore?...l'assurdo di eleggere candidati improponibili potrebbe ispirare certe degenerazioni?


La cosa importate è che la legge elettorale sia democratica in modo che i cittadini possano scegliere, così verranno eletti solo quelli voluti dal popolo, belli o brutti, bravi o somari; è vero, si corre qualche rischio, ma la democrazia rimane sempre il male minore.

Domanda 6)
Lei sente la responsabilità degli insuccessi dei candidati che ha incluso nelle liste elettorali oppure alla fine è come alle olimpiadi dove l'importante è partecipare?


La cosa decisiva è che vinca la squadra, poi qualcuno rimarrà più soddisfatto di qualcun'altro, ma in ogni caso tutti coloro che hanno partecipato dovranno essere messi nelle condizioni di dare il loro contributo, la nostra città ne ha bisogno.

Domanda 7)
Spesso il candidarsi è visto come la scorciatoia all'impegnarsi seriamente in un lavoro, ma per alcuni la politica è un vero e proprio lavoro. Lei consiglierebbe questo lavoro oppure indicherebbe altre occupazioni per essere più felici oppure meno oppressi dai problemi altrui?


Fare il consigliere comunale non sarà mai un lavoro, ma un servizio nei confronti della comunità dove si vive, si lavora, si ha famiglia, ci si diverte, perché si è animati dalla consapevolezza che si può essere più facilmente felici in una realtà che non ha troppe difficoltà.

Domanda 8)
Se una persona volesse provare l'ebbrezza di vedere il proprio nome nella sua lista elettorale, che cosa dovrebbe fare e voi nel caso si presentassero di loro spontanea volontà, cercate di dissuaderli proponendogli solo problemi oppure cercate di non farli scappare raccontandogli solo le mille soluzioni?...e per le donne, servono anche truccatore ed estetista o bastano tempo libero e disponibilità a fare tardi la sera?


Chi volesse impegnarsi, senza coltivare interessi personali, avrà tutto il sostegno necessario. Delle donne vi è un grande bisogno, in politica più che in altri settori, l'unico suggerimento che posso dare è di essere tenaci,  di non mollare mai, perchè quando si molla arriva sempre uno meno capace di te, e spesso è un uomo.

Domanda 9)
Candidare è un potere sublime oppure è una rottura di scatole, è il massimo dell’orgasmo politico oppure la solita minestra riscaldata?


Fare una lista è un grande impegno, e non solo materiale, infatti ci si assume una notevole responsabilità sulla bontà o meno delle scelte fatte.


Pubblicato su ...informazione.tv

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