sabato 1 ottobre 2011

La Politica come Merce

Ovvero, venditori e acquirenti di fronte alle offerte elettorali.
di Laura Gioventù


 

Prendendo spunto dalle prossime elezioni comunali di Porto San Giorgio del 2012, la riflessione che per prima si fa è che ormai ogni anno, a vario titolo e per diversi motivi, si tengano elezioni, Nazionali o Locali che siano, Regionali o Comunali secondo le circostanze, assistendo sempre più spesso ad una esorbitante proposta della politica come merce, ad una spropositata offerta amministrativa nella quale la  promozione ideologica e le svariate tematiche territoriale vengono presentate come negli scaffali dei supermercati si fa con le offerte speciali di detersivi o di mozzarelle, determinando alla fine una situazione paradossale quasi che gli elettori fossero dei semplici acquirenti di fronte a ripiani affollati da prodotti che troppo spesso si rivelano soltanto come saldi di fine stagione, o peggio come scarti di magazzino.
Trattandosi quindi di Politica come merce, e di conseguenza i politici come venditori e gli elettori come acquirenti,

“Gioventù…per San Giorgio” propone

a tutti i soggetti elettorali coinvolti per le prossime elezioni comunali di Porto San Giorgio, di partecipare in maniera comune alla realizzazione di una giornata in cui, fra dibattiti e relazioni filosofiche, fra esposizione di gadget elettorali e strategie di comunicazione politica, si faccia il punto sullo stato dell’arte circa il tema stesso della giornata:

“La politica come merce, ovvero, venditori e acquirenti di fronte alle offerte elettorali.”

Una sorta di “fiera” della Politica in cui gli elettori potrebbero confrontare, direttamente e senza intermediari, le varie proposte e chiedere direttamente ai soggetti elettorali ragguagli e delucidazioni su come intendano gestire in futuro il bene comune. Una visione diretta e tangibile del “prodotto politica”, come del resto si fa in tutte le fiere di altri settori che si svolgono nel mondo. Quindi non un modo di ridimensionare o di ridicolizzare le proposte politiche, ma un modo nuovo di canalizzarne i contenuti e di ottimizzare le informazioni per permettere sia ai semplici cittadini di non sentirsi ignoranti ma informati, sia per quelle associazioni di categoria che volessero dare ai loro iscritti dei “consigli sull’acquisto” meno vaghi del solito.
Fino ad oggi per fare questo i soggetti politici, partiti, liste civiche o semplici movimenti popolari, hanno usato sistemi che appartengono alla preistoria della promozione politica, come i celebri “santini” oppure i manifesti appesi, spesso in modo abusivo, al muro del palazzo, oppure i comizi di piazza o i passaggi radiofonici o/e televisivi, mentre la nuova società delle comunicazioni offre loro nuovi strumenti e nuove strategie per promuoversi e per non restare un corpo estraneo nel panorama produttivo nazionale.
Quindi una iniziativa che, fra l’esposizione fieristica e il convegno istituzionale, ponesse le basi per un utilizzo meno ideologicamente chiuso per un prodotto, il partito e la scelta elettorale, sempre meno scontato e sempre più elaborato.
Alla nostra proposta possono partecipare, oltre ai già citati partiti e/o soggetti elettorali, anche tutte quelle aziende che producono strategie e oggettistica elettorale, come gli studi di comunicazione, gli organi di stampa locali, le società di informatica e anche tipografie e allestimenti grafici. La sede della manifestazione sarà giocoforza a Porto San Giorgio e sarà congeniata come una giornata di proposte elettorali, di tavole rotonde, con una parte iniziale costruita come una Lectio Magistralis sul tema, a cura di filosofi e studiosi, e con la partecipazione aperta a studenti universitari interessati all’argomento.
In concomitanza una sorta di pubblica esposizione di promozioni politiche, attraverso la visione di programmi elettorali, editoria partitica, manifesti storici e di video promozionali, di studi di fattibilità politica e gadget elettorali che ogni partito politico o società del settore intenda far visionare ai suoi potenziali elettori.
Nel pomeriggio “Test d’ingresso”.
Convegno-dibattito-tavola rotonda che, partendo dalle eventuali selezioni per i candidati della lista “Gioventù per San Giorgio”, affronti il problema della Politica come merce, grazie ai contributi di politici locali, giornalisti, imprenditori ed esperti nella comunicazione aziendale che si confrontassero circa il ruolo della politica e la sua presenza sul mercato in quanto merce e non solo in quanto ideologia.
Nella speranza che le forze politiche si dimostrino disponibili per una organizzazione collegiale, proponiamo per la fine di novembre la data giusta per tale iniziativa.


gioventupersangiorgio@gmail.com


Pubblicato anche su.... informazione.tv

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