La carica dei 600
di Laura Gioventù
Da sinistra: Bianca M. Brillantini, Riccardo Properzi, Marco Gradassi, Daniele Colò, Luca Petruzzelli e Lucia Interlenghi |
Le chiamano Campagne Elettorali, ma a volte sono delle vere e proprie battaglie campali, con tanto di armate e truppe, generali e soldati, strategie ed improvvisazione, intuito e mestiere. Nelle campagne elettorali appaiono sempre i generali, sono i condottieri che rappresentano gli eserciti quelli che parlano, vengono cercati, intervistati e fotografati. Abbiamo per primi formulato le nostre domande ai generali, in alcuni casi generalesse, e le abbiamo anche messe a confronto, ma qualcosa ancora non ci soddisfaceva nel voler spiegare questa campagna elettorale per le elezioni comunali di Fermo. C’era qualcosa che non capivamo, poi scorrendo l’elenco dei tanti candidati abbiamo capito. Mancava la voce di chi rappresenta la truppa, di coloro i quali si devono conquistare anche un solo voto, di chi mantiene la trincea accada quel che accada, e abbiamo capito che era a loro che dovevamo far domande, ai comuni candidati, alle seconde o terze linee delle liste presentate, a chi spesso deve sobbarcarsi l’onere della propaganda porta a porta senza andare in televisione da Vespa, a chi si fa il famoso “mazzo” per ottenere dei consensi. Per trovarli ed invitarli per un caffè collettivo ci abbiamo messo poco, sono stati tutti ben felici di confrontarsi, seduti al bar di Piazza del Popolo a Fermo, davanti ad un registratore e non sul palco e con la folla davanti, e abbiamo scoperto le brave persone che sono, e fra loro c’è stata una sorta di complicità che li accomunava, era la solidarietà del grado, dell’essere truppa anche se sotto bandiere diverse, e per loro, gli altri, non erano nemici ma semplici avversari da rispettare e a cui comunque stringere la mano. E se non ve ne eravate accorti a noi questi candidati sono molto piaciuti, e facciamo volentieri il tifo per tutti loro proprio in virtù di quell’essere normali persone che, con passione e sacrificio, si stanno dedicando al bene pubblico sapendo di non essere quelli del mega manifesto o quelli dalle tante interviste. Grazie ragazze e ragazzi, oltre ad aver fatto con soddisfazione una intervista collettiva ci siamo anche divertiti. Comunque vada sarà un successo diceva anni fa un comico di fama, e questa battuta si adatta perfettamente a queste persone e alla presente situazione. Magari in prossime tornate elettorali uno di loro sarà un assessore o magari anche il sindaco, forse lo meriterebbero fin da adesso per la passione con cui stanno affrontando questa sfida.
Grazie a tutti i candidati che hanno avuto la coscienza civica di presentarsi, è a tutti i 600 che è dedicata questa intervista collettiva!
Di seguito riportiamo i nomi dei candidati che hanno partecipato:
Bianca Maria Brillantini - Popolo della Libertà
Daniele Colò – Partito Democratico
Marco Gradassi – Italia dei Valori
Lucia Interlenghi – Sinistra Ecologia Libertà
Luca Petruzzelli – Futuro e Libertà
Riccardo Porperzi - Lega Nord
Nota a margine: Prima di ogni domanda abbiamo inserito delle citazioni tratte dal nostro dossier "Candido ergo sum" relativo alle interviste rilasciate dai responsabili organizzativi dei vari partiti e delle liste civiche, prima della compilazione delle liste dei candidati per le elezioni comunali di Fermo 2011.
Pubblicato su Informazione.tv ... Prima parte ; Seconda parte ; Terza parte
Quello che non è riuscito al SEL, alla Compagnia delle Opere, ai giornali locali e ai siti di politica regionale è riuscito alla Gioventù...da non credere!...la prima vera intervista dei candidati a confronto!...state pensando che questi non sono "i candidati"?, vi state sbagliando, i candidati sono proprio questi e non i sei preposti a correre per la poltrona di sindaco, perchè questi sono parte integrante del tessuto cittadino, sono quelli che si devono guadagnare la pagnotta e che spesso sanno parlare molto meglio dei loro candidati sindaco. Per cui finalmente un esperimento pensato e ben riuscito, ed è questa la migliore dimostrazione che se si vuole parlare di politica vera serve far parlare le persone vere, e non certe figure-fantoccio messe in vetrina solo per acchiappare i voti. Concordo con l'autrice e faccio anche io il tipo per tutti loro, tutti nessuno escluso!!!
RispondiEliminadopo attenta rilettura mi sono accorto di una cosa simpatica...le donne hanno risposto in maniera più dettagliata, più pertinente, più organica...e direi anche più intelligente. I maschi se la prenderanno?...e a me che i maschi se la prendano frega meno di niente, imparassero dalle loro colleghe a rispondere e lasciassero perdere la solita tracotanza maschile nel credere che la politica, anche se di genere femminile, sia patrimonio dei soli maschi. Non è così e le risposte lo dimostrano, ed in fondo di questa cosa ne sono anche contento.
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