Un X Factor per le elezioni di Porto San Giorgio.
di Laura Gioventù
Come ogni lista elettorale che si rispetti anche “Gioventù … per San Giorgio” dovrebbe presentare i suoi candidati.
Considerando che la legge impone un numero definito di candidati, ed essendo il NOSTRO un nuovo soggetto elettorale, si è deciso di scegliere i candidati stessi attraverso una modalità simile al “test di ingresso” che si svolge nelle migliori università e facoltà del nostro Paese. Una modalità nuova ed innovativa circa il panorama politico esistente, quanto più vicina per forma e per sostanza, a quel mondo giovanile verso il quale ci si riferisce, e per il quale si rivendica una maggiore visibilità ed importanza, operando cioè una selezione fra tutti coloro che volessero proporsi, preferibilmente giovani ma non solo, che credano di avere quei requisiti di impegno sociale, quelle qualità interiori, la voglia di valorizzazione personale ed il talento circa la gestione o la promozione culturale della cosa pubblica, allo scopo di rendere un servizio da mettere a disposizione, del e per il benessere, di tutta la cittadinanza di Porto San Giorgio.
Modalità.
Per la selezione abbiamo preso spunto da una celebre trasmissione televisiva nella quale, aspiranti cantanti in cerca di valorizzazione, si predispongono ad essere giudicati da una giuria di esperti e dai loro stessi coetanei (X Factor).
Quindi una selezione senza preconcetti né retaggi e, proprio in virtù del suo carattere innovativo, non escludiamo che chi partecipi alla nostra selezione possa, in seguito, volersi candidare per altri partiti. Non lo vedremmo come un tradimento ma solo come una loro evoluzione partitica, in fondo il nostro scopo ultimo è contribuire alla loro valorizzazione, per creare una nuova categoria politica e dare ai giovani uno strumento alla loro portata per potersi esprimere e non per garantire loro un posto di comando.
1-Si intende promuovere una selezione dei candidati pubblicizzando l’iniziativa su giornali, siti internet, social network, radio private e luoghi di interesse giovanile e non solo.
2 - Per accedere alla selezione non occorrono altre cose che la maggiore età, in linea secondaria ci piacerebbe che ci possano partecipare tutti quei giovani, e non solo, che non temano di mettersi in gioco, che abbiano di se stessi una buona opinione al punto da considerarsi meritori di una opportunità per esprimerla, che non abbiano preconcetti nè steccati ideologici e capiscano che un soggetto elettorale come il nostro NON seleziona promotori finanziari ma una nuova generazione di politici più attenta agli elettori che alle strategie promozionali dei partiti.
3 - La richiesta per partecipare deve essere spedita all’indirizzo mail gioventupersangiorgio@gmail.com e dovrà riportare nome e cognome, indirizzo e-mail del singolo e una fotografia per farsi riconoscere, non è una selezione per belli e impossibili, sia chiaro!
Sarà nostra cura e piacere comunicare la data ed il luogo esatti nei quali si svolgerà la selezione.
La selezione stessa si spera di poterla svolgere prima della fine del mese di ottobre 2011.
La data ed il luogo esatti saranno presto resi noti attraverso un successivo comunicato stampa.
4 - Il Comitato di selezionatori sarà formato da Giornalisti, Operatori nel sociale, esponenti della Cultura e del mondo Accademico, rappresentati del mondo del Lavoro e dell’Imprenditoria in generale e, se lo volessero, anche di semplici cittadini.
5 - Alla selezione saranno invitate ad essere presenti le Radio e Televisioni nazionali e locali, gli organi di informazione della carta stampata e del web al fine di relazionare sull’iniziativa i loro lettori.
6 - I risultati della selezione saranno pubblici e verranno pubblicati sulla pagina Facebook di “Gioventù … per San Giorgio” appena possibile e anche in tempo reale ove sia realizzabile, e su tutti i giornali che ne volessero rendere noto l’esito.
7 - Essendo noi un semplice soggetto elettorale, e andando incontro alle ovvie spese di comunicazione, cerchiamo aziende o società private, che producano merci o servizi specificatamente per i giovani e non solo, che senza preclusioni ideologiche siano interessate a sponsorizzare la selezione stessa. In cambio non potremmo garantire altro che la partecipazione numerosa di giovani e non solo, non potremmo impegnarci con loro per futuri privilegi né chiederemo altre cose in cambio di un semplice aiuto economico certificato da un responsabile amministrativo. Tutto dovrà avvenire alla luce del sole.
Per ulteriori informazioni … gioventupersangiorgio@gmail.com
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Qualche commento ... La nuova classe politica? Crocette e test, e forse qualche esibizione.
martedì 20 settembre 2011
lunedì 12 settembre 2011
Gioventù … per Porto San Giorgio
Valorizzare per crescere
di Laura Gioventù
La situazione in cui si è venuta a trovare la città di Porto San Giorgio, priva di una giunta e forse anche di idee chiare, impone ad ogni cittadino di prendere coscienza che certe scelte elettorali vanno ponderate meglio e con migliore e maggiore informazione possibile.
Ritrovarsi senza un governo della città, ma con una serie di gruppi e sottogruppi politici, in lotta fra loro per determinare chi abbia meno torto degli altri, è una penalità che nessun Sangiorgese si merita e che impone a tutti un commissariamento mortificante perché arrivato dopo inutili diatribe personali e partitiche.
Credo di interpretare il sentimento di molti Sangiorgesi dicendo che occorrerebbe una nuova forma rappresentativa, o lista civica che, superando gli inutili steccati localistici e clientelari, faccia vivere a Porto San Giorgio una nuova primavera di speranza e di collaborazione reciproca fra Porto San Giorgio stesso e tutti i paesi e le città limitrofe, così da creare le premesse concrete di cooperazioni e alleanze adatte, sia per superare la crisi economica, sia per rendere tutto il territorio Fermano della costa vivibile e coordinato, per ciò che riguarda i servizi e le attività umane locali.
A tale scopo ho intenzione di dare vita ad una serie di incontri con la finalità di fondare una lista civica dinamica e funzionale che abbia come priorità quella di non disperdere i valori umani ma al contrario di valorizzare tutte quelle capacità ed i talenti, specialmente del mondo giovanile, presenti nel nostro territorio.
A tale lista vorrei, e non per personalismi inutili, il nome di:
GIOVENTU’ … PER SAN GIORGIO
sia per identificarne l'entusiasmo dei partecipanti, sia per non ripetere parole spesso inflazionate e mai significanti con gli scopi per cui vengono inventate.
Per tanto chiedo a tutti coloro interessati al nuovo progetto, di partecipare alla stesura di un programma che abbia come argomento centrale il miglioramento e lo sviluppo di Porto San Giorgio dal punto di vista culturale, turistico, ambientale e umano.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno prendere parte a questo progetto. Spero in una partecipazione numerosa di tutti e specialmente delle donne per evidenziarne la sensibilità per ciò che riguarda i valori umani.
Per info: gioventupersangiorgio@gmail.com
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di Laura Gioventù
La situazione in cui si è venuta a trovare la città di Porto San Giorgio, priva di una giunta e forse anche di idee chiare, impone ad ogni cittadino di prendere coscienza che certe scelte elettorali vanno ponderate meglio e con migliore e maggiore informazione possibile.
Ritrovarsi senza un governo della città, ma con una serie di gruppi e sottogruppi politici, in lotta fra loro per determinare chi abbia meno torto degli altri, è una penalità che nessun Sangiorgese si merita e che impone a tutti un commissariamento mortificante perché arrivato dopo inutili diatribe personali e partitiche.
Credo di interpretare il sentimento di molti Sangiorgesi dicendo che occorrerebbe una nuova forma rappresentativa, o lista civica che, superando gli inutili steccati localistici e clientelari, faccia vivere a Porto San Giorgio una nuova primavera di speranza e di collaborazione reciproca fra Porto San Giorgio stesso e tutti i paesi e le città limitrofe, così da creare le premesse concrete di cooperazioni e alleanze adatte, sia per superare la crisi economica, sia per rendere tutto il territorio Fermano della costa vivibile e coordinato, per ciò che riguarda i servizi e le attività umane locali.
A tale scopo ho intenzione di dare vita ad una serie di incontri con la finalità di fondare una lista civica dinamica e funzionale che abbia come priorità quella di non disperdere i valori umani ma al contrario di valorizzare tutte quelle capacità ed i talenti, specialmente del mondo giovanile, presenti nel nostro territorio.
A tale lista vorrei, e non per personalismi inutili, il nome di:
GIOVENTU’ … PER SAN GIORGIO
sia per identificarne l'entusiasmo dei partecipanti, sia per non ripetere parole spesso inflazionate e mai significanti con gli scopi per cui vengono inventate.
Per tanto chiedo a tutti coloro interessati al nuovo progetto, di partecipare alla stesura di un programma che abbia come argomento centrale il miglioramento e lo sviluppo di Porto San Giorgio dal punto di vista culturale, turistico, ambientale e umano.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno prendere parte a questo progetto. Spero in una partecipazione numerosa di tutti e specialmente delle donne per evidenziarne la sensibilità per ciò che riguarda i valori umani.
Per info: gioventupersangiorgio@gmail.com
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martedì 14 giugno 2011
CRONACHE FERMANE
Lettera Aperta a Francesco Trasatti,
Assessore alla Cultura del Comune di Fermo
di Laura Gioventù
Assessore alla Cultura del Comune di Fermo
di Laura Gioventù
Francesco Trasatti scrive: “Io al Comune questa settimana ci sono andato tutti i giorni con la mia macchina e l'unica agevolazione che ho è quella di un permesso per parcheggiare nei posti riservati di fronte al palazzo comunale. Venerdì ho preso la mia macchina per andare a rappresentare il Comune a San Benedetto del Tronto in una iniziativa letteraria e così sto continuando a fare sempre dove serve. Quanto a Broccoli, visto che mi sto interessando della questione come Assessore alla Cultura, vi informo che a carico del Comune la cosa viene a costare più o meno 30.000 Euro. A prescindere dall'aspetto politico della cosa (secondo me non è così che facciamo promozione al territorio e il programma, pur se importante, non si rivolge a quel target giovanile che invece serve per "svecchiare" Fermo), non ci sono proprio i soldi in bilancio e quel poco che c'è stato lasciato dalla precedente amministrazione preferirei darlo alle iniziative che l'associazionismo della nostra città ha messo in campo per l'estate. Comunque se qualcuno di voi ha delle idee migliori sulla questione sarò lieto di prenderle in considerazione e può venirmi a trovare in assessorato o scrivermi qui su FB, in privato o in pubblico. Un saluto.”
Domenica (12 giugno 2011) alle 19.12
http://www.facebook.com/home.php?sk=group_131264140268588
Avendo intervistato l’anno scorso e avendo visto di persona oltre all’assoluta professionalità del Professor Broccoli, sia la trasmissione, sia la grande affluenza del pubblico Fermano in molte puntate, mi è dispiaciuto sapere che la città di Fermo, tramite il suo assessore alla Cultura, non reputi tale trasmissione adatta come veicolo promozionale per il territorio Fermano stesso, ma molto di più mi sorprende come un assessore possa decidere, se una trasmissione radiofonica sia giusta, in via politica, per un ipotetico target giovanile che, a suo dire dovrebbe "svecchiare Fermo", senza dire cosa significhi la sua frase, se in merito ad una possibile invasione di turisti adolescenti oppure come reclusione per ogni cittadino non giovane che circoli per le strade del centro.
Ma a parte le riflessioni personali sulla trasmissione, che non solo a mio giudizio, ma per il giudizio di molti critici radiofonici nazionali, è da ritenersi fra le migliori possibili, sia per il suo scopo storico-didattico sia per la persona che la conduce, la cosa che mi ha fatto riflettere è la “tipologia” delle possibili scelte alternative che l’assessore, di recente nomina, intende fare, e cito testualmente…”preferirei darlo ( il denaro) alle iniziative che l'associazionismo della nostra città ha messo in campo per l'estate.”, a parte che quel …preferirei darlo…suona malissimo e sembra che l’assessore decida per come gli gira a lui singolarmente e non come decisione collegiale se dare o meno del denaro come se fosse il suo personale, e spero non sia così, ma si fa cenno ad un associazionismo della nostra città che sinceramente non riusciamo a vedere, ne come possibile strumento di promozione giovanile, ne come laboratorio culturale in grado di poter attirare l’interesse artistico di eventuali turisti. C’è nella frase una neppure tanto velata “Autarchia Culturale” molto pericolosa, si potrebbero scorgere cenni di protezionismo artistico nemico giurato della Cultura stessa come scambio di pensieri e di idee, sembra l’anticamera di una totale chiusura ad esperienze artistiche e a modelli culturali di altre città o Nazioni che non avremo mai il piacere di vedere a causa dei soldi che mancano, ma anche a causa di una totale mancanza di volontà di cercarne in maniera diversa dal solito. Oltretutto aprirsi all'esterno è vitale anche e specialmente alle associazioni locali che, senza un confronto con le altre esperienze culturali, potrebbero correre il rischio di inaridirsi culturalmente...
Non ci sono i soldi in bilancio, è vero, ma allora come possiamo continuare a garantire i servizi stradali, i servizi scolastici, gli asili anche se non ci sono i soldi? A livello culturale bisogna avere coraggio ed investire, esattamente come si investe negli altri settori pubblici. Come un servizio minimo urbano va garantito al di là dei soldi disponibili…anche un servizio minimo alla cultura dovrebbe essere altrettanto garantito.
Nel messaggio che lo stesso assessore scrive, egli fa cenno ad ipotetici incontri privati o a invii di idee o di proposte che, semplici cittadini o forse associazioni , sempre della nostra città beninteso, possano avanzare, e su questo vorrei aprire un confronto serio. In genere chi si candida ha delle proprie idee e difficilmente lo si sceglie per idee che non ha, oltre tutto in questo caso la giovane età e l’esperienza maturata ci avevano illuso che il nuovo assessore potesse essere quel “nuovo” che aspettavamo, ma ora davanti a quelle parole ci dovremmo ricredere se, e lo dice lui stesso, dessimo a lui che dovrebbe averne, spunti o idee circa la sua specifica attività politico-amministrativa, ma oltre tutto c’è un aspetto molto delicato che l’assessore non tratta nella sua richiesta…posto che qualcuno abbia una idea brillante che si realizzi e grazie alla quale si riescano anche a farci degli incassi notevoli, alla persona che ha dato l’idea cosa si riconoscerà di materiale per averla data?, e non crediate sia un argomento da sottovalutare visto che le manifestazioni hanno costi e ricavi e sono spesso questi i motivi che stanno alla base della loro realizzazione.
Se da una idea originale ne nasce una manifestazione con ritorni economici, culturali e turistici per tutto il territorio e su cui altri lucrano, vorrei capire a che titolo si dovrebbero spendere le proprie idee senza percepire nulla? Non esiste un volontariato delle idee quando da queste nascono manifestazioni dalle quali altri ci guadagnano in termini economici e di prestigio personale.
Le idee originali sono un prodotto che come tale ha un mercato specifico soggetto alle leggi della domanda e dell’offerta. Per cui l’assessore chiedendo l’aiuto dei cittadini ha presente questa cosa oppure crede che le idee vengano regalate o peggio prese senza riconoscerne i diritti d’autore?
Mi piacerebbe che invece di chiedere singolarmente l’aiuto dei cittadini, l’assessore organizzasse un convegno aperto su questi temi, coinvolgendo tutte le associazioni del luogo, di modo che pubblicamente si possa decidere l’andamento culturale della città prossima a venire, e si riesca a superare quell’individualismo imperante per cui ogni associazione organizza micro iniziative senza una vera e propria programmazione coordinata costringendosi ad una condizione locale deleteria ed insuperabile...ed inoltre restando piccole le associazioni non riescono da sole ad intercettare quei finanziamenti possibili che migliorerebbero la situazione.
Forse in quel caso non sarebbero in pochi a chiedere di mantenere la collaborazione con Broccoli, forse per non ritrovarsi una tavola culturale priva di broccoli ma con tante verdure senza nessun sapore….
Post pubblicato su informazione.tv
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mercoledì 18 maggio 2011
CRONACHE DI FINE ELEZIONI
CRONACHE DI FINE ELEZIONI
I muscoli di Nella
di Laura Gioventù
Si parte!!! |
Non ce lo aspettavamo ma le luci si sono spente senza neppure il bisogno di un ballottaggio. Neppure il tempo di ambientarci che la musica è finita, gli amici che se ne vanno verso le quotidiane importanze, e per tutti l’appuntamento è fra cinque anni. Non se lo aspettavano i tipografi pronti con altri “santini” da stampare, ne se lo aspettavano gli elettori da qualche settimana viziati per le continue attenzioni che i tanti candidati avevano verso di loro, e non se lo aspettavano neppure gli impiegati del Comune che ora devono sbrigarsi per ricevere il nuovo, la nuova sindaco della città. Confessiamolo, non ce lo aspettavamo e la cosa ci ha lasciati con la fame di parole che da una parte come dall’altra fluivano a torrenti in piena autunnale, e ci siamo rimasti male che non ci siano stati ulteriori giorni per “fare” politica, altri giorni per continuare a parlarsi addosso avendo l’impressione di dire parole importanti, e con la scusa delle riunione serali scoprire la città illuminata dalle stelle camminandoci dentro con una scusa che non era la solita. È come un urlo strozzato in gola, come una dichiarazione senza più innamorati, è come un colle oltre il quale qualcosa è finito e per il prossimo infinito ci toccherà aspettare altri anni, e per quando sarà avremo tutti altre stagioni sulle spalle e altre persone che ci riproveranno senza sapere cosa li aspetterà. E inevitabili le polemiche seguiranno, come schiuma del mare, il piroscafo che finita la crociera salpa per la navigazione amministrativa, e mentre il mare si richiude coprendone la scia si sente l’orchestrina che a bordo della nave sta suonando mentre il capitano, dritto sul cassero fuma la pipa, e stavolta è una capitana che ha muscoli d’acciaio e in questa alba di fine elezioni, mentre tutti noi salutiamo avversari e rivali, amici e compagni, estranei e conoscenti che con noi hanno viaggiato, sognando ed imprecando, guardando o applaudendo, fra le tante promesse elettorali, lei senza scomporsi per l’emozione della partenza, strilla in tono molto silenzioso, Fermani…"c’è un po’ di nebbia che annuncia il sole, andiamo avanti tranquillamente."
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Nella Brambatti,
Sindaco di Fermo
venerdì 6 maggio 2011
TUTTI INSIEME ELETTORALMENTE
Tutti insieme elettoralmente
La carica dei 600
di Laura Gioventù
Le chiamano Campagne Elettorali, ma a volte sono delle vere e proprie battaglie campali, con tanto di armate e truppe, generali e soldati, strategie ed improvvisazione, intuito e mestiere. Nelle campagne elettorali appaiono sempre i generali, sono i condottieri che rappresentano gli eserciti quelli che parlano, vengono cercati, intervistati e fotografati. Abbiamo per primi formulato le nostre domande ai generali, in alcuni casi generalesse, e le abbiamo anche messe a confronto, ma qualcosa ancora non ci soddisfaceva nel voler spiegare questa campagna elettorale per le elezioni comunali di Fermo. C’era qualcosa che non capivamo, poi scorrendo l’elenco dei tanti candidati abbiamo capito. Mancava la voce di chi rappresenta la truppa, di coloro i quali si devono conquistare anche un solo voto, di chi mantiene la trincea accada quel che accada, e abbiamo capito che era a loro che dovevamo far domande, ai comuni candidati, alle seconde o terze linee delle liste presentate, a chi spesso deve sobbarcarsi l’onere della propaganda porta a porta senza andare in televisione da Vespa, a chi si fa il famoso “mazzo” per ottenere dei consensi. Per trovarli ed invitarli per un caffè collettivo ci abbiamo messo poco, sono stati tutti ben felici di confrontarsi, seduti al bar di Piazza del Popolo a Fermo, davanti ad un registratore e non sul palco e con la folla davanti, e abbiamo scoperto le brave persone che sono, e fra loro c’è stata una sorta di complicità che li accomunava, era la solidarietà del grado, dell’essere truppa anche se sotto bandiere diverse, e per loro, gli altri, non erano nemici ma semplici avversari da rispettare e a cui comunque stringere la mano. E se non ve ne eravate accorti a noi questi candidati sono molto piaciuti, e facciamo volentieri il tifo per tutti loro proprio in virtù di quell’essere normali persone che, con passione e sacrificio, si stanno dedicando al bene pubblico sapendo di non essere quelli del mega manifesto o quelli dalle tante interviste. Grazie ragazze e ragazzi, oltre ad aver fatto con soddisfazione una intervista collettiva ci siamo anche divertiti. Comunque vada sarà un successo diceva anni fa un comico di fama, e questa battuta si adatta perfettamente a queste persone e alla presente situazione. Magari in prossime tornate elettorali uno di loro sarà un assessore o magari anche il sindaco, forse lo meriterebbero fin da adesso per la passione con cui stanno affrontando questa sfida.
Grazie a tutti i candidati che hanno avuto la coscienza civica di presentarsi, è a tutti i 600 che è dedicata questa intervista collettiva!
Di seguito riportiamo i nomi dei candidati che hanno partecipato:
Bianca Maria Brillantini - Popolo della Libertà
Daniele Colò – Partito Democratico
Marco Gradassi – Italia dei Valori
Lucia Interlenghi – Sinistra Ecologia Libertà
Luca Petruzzelli – Futuro e Libertà
Riccardo Porperzi - Lega Nord
Nota a margine: Prima di ogni domanda abbiamo inserito delle citazioni tratte dal nostro dossier "Candido ergo sum" relativo alle interviste rilasciate dai responsabili organizzativi dei vari partiti e delle liste civiche, prima della compilazione delle liste dei candidati per le elezioni comunali di Fermo 2011.
Pubblicato su Informazione.tv ... Prima parte ; Seconda parte ; Terza parte
La carica dei 600
di Laura Gioventù
Da sinistra: Bianca M. Brillantini, Riccardo Properzi, Marco Gradassi, Daniele Colò, Luca Petruzzelli e Lucia Interlenghi |
Le chiamano Campagne Elettorali, ma a volte sono delle vere e proprie battaglie campali, con tanto di armate e truppe, generali e soldati, strategie ed improvvisazione, intuito e mestiere. Nelle campagne elettorali appaiono sempre i generali, sono i condottieri che rappresentano gli eserciti quelli che parlano, vengono cercati, intervistati e fotografati. Abbiamo per primi formulato le nostre domande ai generali, in alcuni casi generalesse, e le abbiamo anche messe a confronto, ma qualcosa ancora non ci soddisfaceva nel voler spiegare questa campagna elettorale per le elezioni comunali di Fermo. C’era qualcosa che non capivamo, poi scorrendo l’elenco dei tanti candidati abbiamo capito. Mancava la voce di chi rappresenta la truppa, di coloro i quali si devono conquistare anche un solo voto, di chi mantiene la trincea accada quel che accada, e abbiamo capito che era a loro che dovevamo far domande, ai comuni candidati, alle seconde o terze linee delle liste presentate, a chi spesso deve sobbarcarsi l’onere della propaganda porta a porta senza andare in televisione da Vespa, a chi si fa il famoso “mazzo” per ottenere dei consensi. Per trovarli ed invitarli per un caffè collettivo ci abbiamo messo poco, sono stati tutti ben felici di confrontarsi, seduti al bar di Piazza del Popolo a Fermo, davanti ad un registratore e non sul palco e con la folla davanti, e abbiamo scoperto le brave persone che sono, e fra loro c’è stata una sorta di complicità che li accomunava, era la solidarietà del grado, dell’essere truppa anche se sotto bandiere diverse, e per loro, gli altri, non erano nemici ma semplici avversari da rispettare e a cui comunque stringere la mano. E se non ve ne eravate accorti a noi questi candidati sono molto piaciuti, e facciamo volentieri il tifo per tutti loro proprio in virtù di quell’essere normali persone che, con passione e sacrificio, si stanno dedicando al bene pubblico sapendo di non essere quelli del mega manifesto o quelli dalle tante interviste. Grazie ragazze e ragazzi, oltre ad aver fatto con soddisfazione una intervista collettiva ci siamo anche divertiti. Comunque vada sarà un successo diceva anni fa un comico di fama, e questa battuta si adatta perfettamente a queste persone e alla presente situazione. Magari in prossime tornate elettorali uno di loro sarà un assessore o magari anche il sindaco, forse lo meriterebbero fin da adesso per la passione con cui stanno affrontando questa sfida.
Grazie a tutti i candidati che hanno avuto la coscienza civica di presentarsi, è a tutti i 600 che è dedicata questa intervista collettiva!
Di seguito riportiamo i nomi dei candidati che hanno partecipato:
Bianca Maria Brillantini - Popolo della Libertà
Daniele Colò – Partito Democratico
Marco Gradassi – Italia dei Valori
Lucia Interlenghi – Sinistra Ecologia Libertà
Luca Petruzzelli – Futuro e Libertà
Riccardo Porperzi - Lega Nord
Nota a margine: Prima di ogni domanda abbiamo inserito delle citazioni tratte dal nostro dossier "Candido ergo sum" relativo alle interviste rilasciate dai responsabili organizzativi dei vari partiti e delle liste civiche, prima della compilazione delle liste dei candidati per le elezioni comunali di Fermo 2011.
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